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Dialoghi sull’inclusione sociale – Incontro con Luigi Pagano
Parlare di carcere a Milano senza fare un riferimento a Luigi Pagano sarebbe come immaginare un piatto di risotto alla milanese senza lo zafferano: impossibile!!! Nel corso degli anni sono davvero poche, le persone che hanno saputo caratterizzare la loro persona in termini tanto positivi rispetto ad un’istituzione così particolare quale solo il carcere sa essere, come Luigi Pagano. Nei suoi anni di attività a Milano ha avuto il coraggio di andare oltre agli stereotipi tipici che vorrebbero confinare il carcere al ruolo angusto di “dimora dei senza speranza” e con tanta determinazione è stato capace di immaginarsi e costruire un modello di carcere di cui la città poteva andare orgogliosa.
Un carcere rispettoso delle persone, attento alle loro storie, un carcere capace di dialogare con la comunità esterna aprendosi ai suoi contributi. Gli anni della sua reggenza a San Vittore sono ricordati come un periodo tanto florido da essere considerato “mitico”. Come ha avuto modo di ricordare più volte il nostro fondatore Pino Cantatore, una parte importante dello spirito e della storia di bee.4 è stata scritta proprio in quegli anni dentro a San Vittore, anni in cui bee.4 era ancora solo una brillante idea in incubazione da parte di un gruppo di ospiti dell’istituto.
Oggi Luigi Pagano al termine del suo servizio in favore delle carceri cittadine che gli sono valsi una importante esperienza ai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria a Roma, è giunto alla meritata pensione, continuando a impegnarsi da cittadino al servizio della comunità. Siamo assolutamente lieti di poterlo avere come ospite per una chiacchierata tra amici.
