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Storie di vita

Mary e Amalia sono il tesoro che ho trovato in carcere

Ho conosciuto Mary, Responsabile del laboratorio di controllo qualità, appena sono arrivata a Bollate.

Un giorno vado da lei e le chiedo di farmi lavorare o di tenermi in considerazione nel momento in cui ci sarebbe stata la possibilità di lavorare nel laboratorio di bee.4.

Lei con il sorriso mi rispose “Va bene!”. Dentro di me mi sono detta “E’ una signora molto disponibile!” All’inizio era molto seria e ricordo ancora la volta che, a suo dire, mi ha messo “in punizione” perché parlavo troppo e aveva deciso che il mio posto doveva essere accanto a lei.

Tutto iniziò così con un semplice “Buongiorno” “Ciao come stai?” “Com’è andata la tua giornata?”. Piano piano ho preso confidenza, il tempo iniziava a passare ed io ogni giorno mi incuriosivo sempre di più e chiedevo a Mary di insegnarmi questo nuovo lavoro.

Mary è la tipica responsabile all’antica se si può dire così, che ancora crede nei valori, che ti conosce bene, le basta guardare la tua espressione la mattina per capire come stai, non ti giudica ed è brava a dare consigli.

Devo dire che nella vita di errori ne ho fatti parecchi ed anche se non ne vado fiera fanno parte del mio passato e lei mi ha insegnato che c’è sempre una speranza. Quando nessuno credeva in me lei con un sorriso mi disse “andrà tutto bene”.

Mi ha sempre posto la sua spalla e mi ha sempre detto di essere paziente. Mi ha sempre visto come una persona normale e mi ha sempre rispettata per quella che sono.

Mary ti voglio bene e per me sei un importante punto di riferimento.

Mi è venuta in mente questa frase “Dicono che chi trova un amico trova un tesoro”.

Voglio parlarvi del mio rapporto di amicizia con Amalia. Lei è stata una mia compagna d’avventura o sventura.

Io stavo nella cella 310 e lei nella 313. La vedevo passare tutti i giorni alla mattina per rivederla poi la sera alle 20. Sembrava instancabile e io mi chiedevo “Ma come fa? Sembra un alieno”.

Quando ho iniziato a lavorare in bee.4 è nata la nostra amicizia. All’inizio ogni volta che Mary mi dava un’urgenza per il giorno dopo lei mi diceva “Ce la fai, sforzati un po’ di più, ti do una mano io”.

Lei si è sempre dimostrata una ragazza dal carattere forte ma ogni volta che hai bisogno di aiuto lei corre, senza pensarci due volte! E’ una donna con un carattere molto particolare però con un cuore d’oro.

Durante il mio percorso carcerario ho perso tanto ed è lì che ho conosciuto la vera Amalia, quella donna che è disposta a tutto e che sa sempre trovare una parola d’affetto. Trovare una persona che pensi a te senza un secondo fine non è facile, ma io qui dentro l’ho trovata in lei!

Oggi la voglio ringraziare per la sua amicizia sincera, per avermi dato la forza quando volevo mollare, per credere in me e per darmi tanti consigli.

Ti voglio bene e sono orgogliosa di te per tutto quello che ti sei creata da sola. Sei una persona speciale con un cuore d’oro.

Vi voglio bene ragazze 

Granda