Thauma – Che meraviglia l’uomo
Il carcere è un luogo percepito dai più come inaccessibile, dove chi vi arriva deve scontare la propria pena lontano dal mondo, escluso e ghettizzato. Eppure, secondo la costituzione, le pene devono tendere alla rieducazione del condannato.
Abbiamo lavorato tanto in questi mesi con i ragazzi di RadioNolo per dare visibilità a tutti coloro che la meritano, a prescindere dalla condizione in cui si trovano. Il format che è uscito fuori è quello del podcast, attraverso il quale ci siamo messi in gioco, anima e corpo, per mettere in luce le nostre storie, come storie di umanità e coraggio.
Attraverso questo podcast ci addentriamo all’interno della II Casa di Reclusione di Milano, a Bollate, dove la nostra cooperativa lavora con i detenuti.
I racconti dei nostri soci Andrea, Mattia, Alex, Salvatore, Massimo, Carmelo, Bessi ed Enrico ci portano a conoscere lo spazio di lavoro all’interno del carcere, dove poter scoprire un modo di affrontare la detenzione che risponda al bisogno non solo di dignità, ma anche di pensare alla libertà.
Thauma, una parola di origine greca che significa “meraviglia”, ci accompagna in un viaggio all’interno dell’animo umano, e non a caso pone l’accento su come l’essere umano, pur in una condizione di disagio, non perda mai la capacità di stupire e di stupirsi.
Si parlerà dell’esperienza lavorativa, di quanto una modalità differente di scontare la pena sia fondamentale per la riabilitazione, e di come attraverso le relazioni e il lavoro si possa costruire un percorso di libertà.
Ringraziamo il Direttore della II casa di reclusione di Milano, Giorgio Leggieri per averci dato modo di sperimentare questa ulteriore modalità espressiva.
Ringraziamo il Ministero e in particolare Raffaella Calandra per averci dato la possibilità di realizzare e condividere tutto questo.
Ringraziamo anche soprattutto Benedetta Crivelli, Riccardo Poli e Lucrezia Leone per tutto il lavoro fatto insieme a noi, senza il loro fondamentale contributo Thauma sarebbe rimasto solo una bella idea.
Il podcast è una produzione originale Radionolo, realizzato con la nostra cooperativa, con l’autorizzazione dell’amministrazione e della direzione penitenziaria.
Crediti
Testi: Benedetta Crivelli
Voci: Benedetta Crivelli e Lucrezia Leone
Sound design e Producer: Riccardo Poli
Thauma è una coproduzione Radio Nolo e Cooperativa bee.4
EPISODI :
Episodio 1 – La prima volta
La prima volta che un detenuto arriva alla cooperativa bee.4 trova un ambiente di lavoro fatto di relazioni con i colleghi di lavoro, contatti con il mondo esterno, rapporti con i responsabili della cooperativa che permette loro di uscire dalla monotonia della vita del carcere.
Episodio 2 – Un modo diverso di affrontare la detenzione
Andrea racconta cosa vuol dire lavorare in carcere, un modo nuovo e diverso di affrontare la detenzione. Il lavoro offre opportunità di crescita all’interno del carcere fornendo le risorse per costruire la propria professionalità.
Episodio 3 – Autonomia e dignità
Alex racconta che il lavoro avvicina alla libertà, un concetto di libertà che forse è diverso da quello che pensiamo di conoscere. Attraverso il lavoro il detenuto esce dalla logica della “mansione” per riacquistare responsabilità di fronte a sé e alla società.
Episodio 4 – Una metamorfosi personale
Il lavoro, specie quello in cooperativa, è visto come un momento di gratificazione dove il detenuto riacquista una consapevolezza anche rispetto al proprio futuro. Attraverso il lavoro è possibile pensare nuovamente a progettare la propria vita.
Episodio 5 – Creare un gruppo in carcere
Il carcere è un luogo di convivenza coatta, ma il lavoro può aiutare a costruire un gruppo inteso come momento di condivisione di un’esperienza che può essere portata anche al di fuori della cooperativa, all’interno delle sezioni. Il teatro è un’altra forma di aggregazione che permette di vivere il carcere con la possibilità di scegliere e scegliersi.
Episodio 6 – Lavoro, tasse e mantenimento
Stare in carcere significa anche affrontare delle spese, sia per il mantenimento quotidiano, sia relative alla propria condanna. La possibilità di lavorare, e di ricevere uno stipendio adeguato ai bisogni personali di ciascuno permette di progettare una vita fuori dal carcere.
Episodio 7 – L’articolo 21
Un ultimo – molto controverso – tema che viene affrontato dal podcast è quello dell’articolo 21, una legge dell’ordinamento giudiziario che prevede il lavoro fuori dal carcere senza scorta. Intorno a questo provvedimento c’è molta confusione, data da una incapacità di fornire ai detenuti gli strumenti necessari a intraprendere un percorso che miri veramente a un loro reinserimento nella società.
Trovate tutti gli episodi del podcast sul sito di Radionolo, qui di seguito il link alla pagina: