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TEDx con Pino Cantatore: la rinascita dopo due ergastoli

By 4 Dicembre 2025No Comments

Super Errors: il racconto di Pino Cantatore

al TEDxPiazzaCampoDeFiori

Dieci minuti. Tanto è durato l’intervento di Pino Cantatore sul palco del TEDxPiazzaCampoDeFiori. Un tempo breve, ma sufficiente per ripercorrere una vita fatta di scelte sbagliate, crolli improvvisi e una lenta ripartenza. È un racconto semplice, diretto, che mostra come si possa ricominciare anche quando la strada sembra chiusa.

Pino parte dal suo passato criminale, descritto con immagini molto chiare: una vita che sembrava brillante, fatta di denaro, potere e amicizie apparenti. Un miraggio, come stare troppo a lungo sotto un sole fortissimo che finisce per confondere la vista. Tutto crolla nel 1993, quando viene condannato a due ergastoli. Lì capisce che ciò che pensava solido non esiste più e che l’unica cosa rimasta è fare i conti con sé stesso.

La cella diventa il punto di partenza. Non c’è una “grande rivelazione”, ma un lavoro quotidiano: studiare, guardarsi dentro, capire cosa si può salvare e da dove ripartire. In questo percorso torna all’informatica, una passione nata molti anni prima. Riprende a studiare, si aggiorna e si accorge che quella competenza può essere utile anche ad altri.

Da questo nasce un piccolo laboratorio informatico dentro il carcere di San Vittore, creato con il supporto del direttore Luigi Pagano. È l’inizio di un call center che, nel tempo, offre lavoro e formazione a molte persone detenute. Un’esperienza semplice ma potente: dare un compito reale, costruire un gruppo, scoprire talenti che nessuno aveva mai visto, restituire alle persone la possibilità di sentirsi utili.

Nel suo talk Pino riflette anche sul modo in cui la società guarda agli errori. Viviamo immersi nell’idea di dover essere sempre perfetti, sempre competitivi. In un clima così, sbagliare fa paura e si evita tutto ciò che potrebbe comportare un rischio. Chi però ha già attraversato un errore grande non può far finta di niente. Deve capirlo, affrontarlo e decidere se usarlo per cambiare.

Nel carcere Pino ha incontrato molte persone che, come lui, si portavano addosso storie difficili e talenti nascosti. Ed è lì che capisce quanto un contesto giusto, un’occasione seria e qualcuno che crede in te possano cambiare davvero un percorso.

Il talk si chiude con uno sguardo molto personale sul passato. Pino riconosce che proprio da quel momento di caduta è nato tutto ciò che è venuto dopo: la scelta di rimettersi a studiare, il primo laboratorio, il lavoro condiviso e, anni più tardi, una cooperativa sociale che oggi offre opportunità reali a centinaia di persone in esecuzione penale.

Conclude citando Pablo Neruda: “Nascere non basta. È per rinascere che siamo nati tutti i giorni.”
Una frase che riassume bene l’idea al centro del suo intervento: la rinascita non è un punto di arrivo, ma un modo di stare al mondo. Un passo alla volta, tutti i giorni.

Il racconto di Pino al TEDxPiazzaCampoDeFiori è questo: una storia vera di cambiamento, nata in un luogo in cui nessuno si aspetterebbe di trovare una seconda possibilità. E che oggi continua a generare lavoro, dignità e futuro per molte persone.

Vi invitiamo a guardare l’intervista completa su YouTube: