Storie di bee.4 – Ronnie
“Per ricominciare, ho dovuto prima imparare ad ascoltare.”
Ronnie, 37 anni, di origine filippina e cresciuto in Italia, racconta con lucidità e onestà il suo percorso.
Un cammino che parte dal carcere, attraversa la solitudine e il senso di colpa, e approda alla scoperta del lavoro, delle relazioni, della possibilità di dare un senso nuovo al presente.
Nelle sue parole c’è il peso degli errori, ma anche la volontà di assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni.
Ronny non nega il passato, né cerca scorciatoie: riflette sul danno causato e ogni giorno si impegna per riparare, per sé e per i suoi figli.
Dentro questa intervista ci sono fragilità e consapevolezza, la voce di chi ha scelto di non restare fermo.
Il lavoro con bee.4 – all’interno del carcere di Bollate – è diventato per lui un’occasione concreta per rimettersi in gioco: non solo per avere uno stipendio, ma per ritrovare dignità, fiducia, contatto umano.
“Accettare una critica, dire ‘non ce la faccio’, ascoltare davvero l’altro: oggi so farlo. Prima ero un lupo solitario, ora il dialogo è parte della mia vita.”
Crediamo che il carcere, quando offre opportunità vere, possa essere anche questo: uno spazio di trasformazione, dove la pena non cancella la possibilità di una seconda occasione.
Vi invitiamo a guardare il video completo per ascoltare la sua storia: