Quest’anno abbiamo deciso di riorganizzare la nostra officina RI-GENERA.
Durante la pandemia il settore Vending ha subito un brutto arresto, le restrizioni e i vari lock down hanno determinato un calo drastico del fabbisogno dei distributori automatici in tutte le aziende, molti gestori sono falliti e tanti altri hanno resistito passivamente alla crisi…
La nostra officina si è vista obbligata a ricorrere a misure di riparo come la cassa integrazione e i bilanci degli ultimi due anni sono sempre stati in rosso.
Abbiamo resistito aspettando la ripartenza, ma come si suol dire: “piove sempre sul bagnato” e il 2022 per la nostra cooperativa è cominciato in salita su troppi fronti.
Abbiamo lavorato duramente sull’ottimizzazione dei processi e sulla gestione dei clienti creando ad hoc un servizio di customer care dedicato all’analisi della soddisfazione rispetto ai servizi erogati dalla nostra officina.
Siamo ripartiti dalla relazione col cliente per arrivare a definire un piano strategico di riorganizzazione globale, dalla presa in carico dei distributori al collaudo finale post revisione, dalla suddivisione delle varie aree di lavoro alla gestione dei flussi di logistica, dalla digitalizzazione delle schede di lavorazione e delle procedure di revisione alla creazione di appositi file di gestione dati.
Il culmine di tutto questo lavoro è sfociato nella nostra presenza a Venditalia, la fiera del Vending, che ogni due anni presenta a Milano tutte le novità legate al mondo della distribuzione automatica.
Con enorme orgoglio eravamo presenti con uno stand dedicato alle nostre attività e soprattutto eravamo gli unici esponenti del terzo settore!
Superando ogni aspettativa, la nostra realtà, la nostra mission legata al reinserimento lavorativo delle persone private della libertà, ha suscitato molto interesse nei presenti che costantemente si fermavano a chiedere informazioni.
Abbiamo messo in risalto l’utilità di sostenere un progetto di sostenibilità sociale ma anche ambientale, la seconda opportunità data alle macchine, alleviando sull’ambiente il peso dell’inquinamento dovuto alla produzione continua “del nuovo” dona una seconda possibilità alle persone che entrano in questo circuito generando un circolo virtuoso con tangibili benefici sociali e ambientali. In più, insieme ad Alessandro Fontana, Coordinatore Comunicazione di Confida e Massimo Ferrarini, Presidente Consorzio Coven e abbiamo organizzato un convegno per parlare della “Responsabilità sociale e d’impresa nel settore Vending”. Un momento importante per riflettere e confrontarci su un tema di così grande rilievo.
La maggior parte della società ignora cosa succede all’interno delle carceri e quale sia il vero potenziale dei percorsi di reinserimento, grazie a Venditalia, siamo riusciti a condividere questo valore non solo con le aziende che operano in questo settore ma anche e soprattutto con Confida, l’associazione italiana della distribuzione italiana, con la quale ci siamo confrontati nell’evento finale della fiera.
I primi sei mesi dell’anno sono passati ed è tempo di bilanci… Siamo di fronte a un momento importante per la nostra cooperativa, che da un lato spaventa ma dall’altro ci arricchisce per i tanti risultati che stiamo ottenendo grazie all’impegno alla serietà e al duro lavoro:
“Il muro di cinta di un carcere, per la società rappresenta un ostacolo invalicabile, ma per noi che siamo all’interno quello stesso muro rappresenta l’orizzonte dei nostri sogni…”