Giovedì 21 Settembre, la cooperativa sociale bee.4 altre menti ha affrontato il tema cruciale della transizione energetica e della produzione di energia pulita nelle carceri italiane. L’evento, promosso dalla Città di Milano e dal Consorzio Viale dei Mille, ha raccolto il contributo di esperti del settore energetico, delineando un progetto pionieristico presso il carcere di Bollate.
L’incontro ha evidenziato il forte consenso degli esperti sulla necessità di progetti innovativi capaci di rivoluzionare il modello di produzione energetica nelle carceri, con particolare riferimento al Carcere di Bollate. Tale progetto pilota non solo potrebbe generare un impatto significativo a livello locale ma aprire la strada a prospettive di sistema di portata nazionale.
Un aspetto cruciale emerso dagli interventi è stato il potenziale sviluppo delle comunità energetiche e le positive ricadute sul territorio. Oltre a notevoli risparmi economici per l’Amministrazione Penitenziaria, la scelta di una produzione energetica sostenibile potrebbe favorire un’importante crescita in termini di formazione e occupazione per gli ospiti dell’istituto.
L’intervento di Pino Cantatore, ha sottolineato la volontà di portare concretezza, realismo, e consapevolezza nel processo di trasformazione del carcere. L’obiettivo è trasformare il carcere da una voce di costo in una risorsa per la società, con la partecipazione attiva di istituzioni, imprese del settore energetico e cooperative sociali.
Questo progetto non solo risponde all’urgenza di una produzione energetica sostenibile, ma rappresenta anche un esempio tangibile di come l’innovazione possa contribuire a migliorare le condizioni dei detenuti e promuovere una visione più inclusiva e resiliente delle istituzioni penitenziarie. Bee.4 continua a dimostrare il proprio impegno nel promuovere soluzioni innovative per la riabilitazione e il reinserimento sociale, dimostrando che l’energia sostenibile può essere il motore di un cambiamento positivo e duraturo.