Dona ora e sostieni il reinserimento sociale dei detenuti
In Italia, oltre 60.000 persone stanno scontando una pena. Offrire percorsi di reintegrazione è cruciale per ridurre la recidiva e migliorare la sicurezza collettiva. I dati dimostrano che coinvolgere chi è detenuto in attività produttive non solo favorisce un nuovo inizio, ma genera benefici tangibili per l’intera comunità.
Il lavoro svolto in carcere ha un impatto significativo anche sulle famiglie: oltre il 40% del reddito guadagnato è destinato al loro sostegno. Inoltre, i detenuti che lavorano contribuiscono a restituire allo Stato le spese di mantenimento, con una quota mensile pari a circa 115€, come previsto dalla normativa vigente.
Non solo lavoro: un piano di welfare per il futuro
Il tuo sostegno permette di ampliare e rafforzare un piano di welfare che aiuta i detenuti a sviluppare competenze e consapevolezza, utili per costruire una nuova vita dopo il carcere. Tra le iniziative già attive:
- Formazione continua, con corsi su tecnologia, lingue straniere e gestione dei conflitti.
- Benessere e consapevolezza, attraverso counseling, screening sanitari e attività sociali.
- Supporto abitativo, con alloggi temporanei per chi non ha una rete familiare.
- Continuità lavorativa, per garantire stabilità economica e un futuro autonomo.
Per il 2025, vogliamo fare ancora di più: attivare nuove opportunità come biblioteche, bookcrossing e circle di consapevolezza, e rafforzare la transizione dei nostri soci verso una vita autonoma.
Aiutaci a costruire percorsi di cambiamento e a generare un impatto sociale positivo.
Dona ora e fai la differenza.